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ATER Trieste
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Segnalazioni di illecito (whistleblowing)
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29/03/23
La fonte normativa è il decreto legislativo 10 marzo 2023, n. 24 emanato in attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937
Il decreto riguarda “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, ovvero comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Azienda emersi nell’ambito del proprio contesto lavorativo.
L’identità del segnalante è nota solo al RPCT, che ha l’obbligo di tutelare anzitutto la riservatezza del segnalante con i limiti previsti dal Decreto.
In particolare, le segnalazioni sono sottratte sia all’accesso previsto dagli articoli 22 e seguenti della Legge 7 agosto 1990, n. 241 che, a maggior ragione, all’accesso civico previsto dall’art. 5 del d.lgs. n. 33/2013.
Il Decreto prevede diverse modalità di segnalazione: segnalazione interna, ossia rivolta al RPCT dell’amministrazione di riferimento (contesto lavorativo); esterna, ossia rivolta all’ANAC; divulgazione pubblica, ossia tramite la stampa o altri mezzi di diffusione.
ATTENZIONE! La scelta del canale di segnalazione non è discrezionale: i segnalanti sono tenuti ad utilizzare il canale interno e, solo al ricorrere delle condizioni previste dal Decreto, possono effettuare una segnalazione esterna all’ANAC o la divulgazione pubblica. Le informazioni su come fare una segnalazione esterna sono disponibili nella pagina dedicata di ANAC
CANALI DI SEGNALAZIONE INTERNA DI ATER TRIESTE
1. LA PIATTAFORMA TELEMATICA, attivata grazie all'adesione al progetto WhistleblowingPA.
Tra i principali vantaggi di questo strumento vi è la certezza di segnalare in maniera anonima e di dialogare con il ricevente della segnalazione, il Responsabile per la Prevenzione della Corruzione (RPCT), per approfondire ulteriormente la vicenda. Le caratteristiche di questa modalità di segnalazione sono le seguenti:
- la segnalazione viene fatta attraverso la compilazione di un questionario e può essere inviata in forma anonima (nel qual caso verrà presa in carico solo se adeguatamente circostanziata);
- la segnalazione viene ricevuta dal Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) e dallo stesso gestita mantenendo precisi obblighi di segretezza e confidenzialità nei confronti del segnalante;
- nel momento dell'invio della segnalazione, il segnalante riceve un codice numerico che deve conservare per poter accedere nuovamente alla segnalazione, verificare la risposta dell'RPCT e dialogare rispondendo a richieste di chiarimenti o approfondimenti;
- la segnalazione può essere fatta da qualsiasi dispositivo digitale, sia all'interno dell'ente che dal suo esterno. La tutela dell'anonimato è garantita in ogni circostanza.
Per fare una segnalazione tramite la piattaforma, clicca sul bottone Invia una segnalazione
2. L'APPOSITA CASSETTA situata presso la sede dell’Ater di Trieste (I piano, stanza fotocopiatrici accanto all'U.O. Protocollo) in cui depositare la segnalazione in busta chiusa indirizzata al RPCT con la dicitura “Riservato RPCT”. È possibile ricorrere al sistema della “doppia busta chiusa”, analogo a quello impiegato nei concorsi pubblici: il nominativo del segnalate è inserito in una busta chiusa, la quale a sua volta va inserita in altra busta unitamente alla segnalazione. Almeno una volta al mese, la cassetta sarà aperta per raccogliere le segnalazioni che saranno esaminate dal RPCT. Per agevolare il segnalante, Ater mette a disposizione il modulo "Segnalazione whistleblowing” (v. allegato).
3. L'INCONTRO DIRETTO CON RPCT.
Prima di procedere con la segnalazione, ti chiediamo di leggere con attenzione le informazioni sottostanti, oltre al documento “Procedura di gestione delle segnalazioni” e all'informativa sulla privacy che trovi in allegato
CHI PUO' SEGNALARE
- i dipendenti di Ater Trieste, nonché i lavoratori autonomi e i titolari di un rapporto di collaborazione che svolgono la propria attività lavorativa presso Ater Trieste;
- i lavoratori o i collaboratori di soggetti che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di Ater Trieste;
- i liberi professionisti e i consulenti che prestano la propria attività presso Ater Trieste;
- i volontari e i tirocinanti, retribuiti e non retribuiti, che prestano la propria attività presso Ater Trieste;
- coloro che ancora non lavorano per Ater Trieste, ma che possono aver acquisito informazioni durante le fasi di selezione o di prova;
- gli ex dipendenti o collaboratori, se le informazioni sono state acquisite nel corso del rapporto di lavoro;
- le persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza di Ater Trieste.
COSA SI PUO' SEGNALARE
Comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’Azienda emersi nell’ambito del proprio contesto lavorativo:
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
- condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
- illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.
COSA NON SI PUO' SEGNALARE
Segnalazioni di questa natura non saranno tenute in considerazione
- lamentele di carattere personale del segnalante, come contestazioni, rivendicazioni;
- richieste che attengono alla disciplina del rapporto di lavoro o ai rapporti con i superiori o altri colleghi
In allegato
- Procedura di gestione delle segnalazioni
- Informativa privacy (whistleblowing)
- Modulo Segnalazione whistleblowing (per segnalazione cartacea da inserire nell'apposita cassetta)
Link utili
Segnalazioni
Anno 2024
Nel corso dell'anno, tramite la piattaforma, sono pervenute due segnalazioni non rientrati nelle fattispecie contemplate dalla disciplina del whistleblowing. Le segnalazioni sono state inoltrate agli uffici competenti per le opportune verifiche.
Anno 2023
Non sono pervenute segnalazioni
Anno 2022
Non sono pervenute segnalazioni
Anno 2021
Non sono pervenute segnalazioni
Anno 2020
Non sono pervenute segnalazioni
Anno 2019
Non sono pervenute segnalazioni
(il dato è aggiornato annualmente)